Le Resistenze di Messa a Terra sono comunemente utilizzate nelle reti di distribuzione in media e bassa tensione (ora MT e BT)  per proteggere i trasformatori ed i generatori di potenza dalle correnti di guasto quando si verifica una perdita d’isolamento tra fase e terra. Questa configurazione circuitale rappresenta infatti  la scelta migliore in termini di velocità di localizzazione del guasto e bassa sollecitazione del macchinario percorso dalle correnti di corto circuito.

Sistemi alternativi quali il neutro isolato o franco a terra comportano infatti numerosi svantaggi quali dannose sovratensioni transitorie e difficoltà di localizzazione del guasto nei sistemi a neutro isolato o pericolose correnti di guasto (limitate solo dall’impedenza dell’anello di guasto) con possibile comparsa di archi elettrici distruttivi nei sistemi con neutro franco a terra.

Inserendo una resistenza di valore opportuno tra il centro stella del trasformatore di distribuzione e  la terra si può controllare il valore della corrente di guasto a terra in modo che da un alto sia  sufficientemente elevato da consentire una rapida localizzazione del guasto e dall’altro non danneggi le apparecchiature.

I vantaggi  sono dunque:

  • Danni limitati agli equipaggiamenti e prevenzione del possibile allargamento del guasto con benefici anche per la sicurezza degli operatori
  • Prevenzione del surriscaldamento e degli sforzi elettrodinamici  dei conduttori e delle apparecchiature connesse

Il sistema di messa a terra tramite resistenza può essere configurato anche in presenza di sistemi con neutro non accessibile  In questi casi si tratta di configurare un CENTROSTELLA ARTIFICIALE utilizzando un trasformatore  di terra o del tipo a Zigzag o del tipo Y – triangolo o a “triangolo aperto”. In tutte queste configurazione è possibile installare una resistenza di messa a terra tra il centrostella così realizzato e la massa.

Le resistenze di messa a terra devono assorbire una potenza elevata per tempi molto brevi (servizio adiabatico) e costituendo una parte di sicurezza del circuito devono avere alta affidabilità.

Per questo motivo è di fondamentale importanza progettarle ottimizzando il peso del materiale attivo (ovvero quello percorso dalla corrente di guasto), in funzione delle temperature massime accettabili. Ogni resistenza Telema è progettata e costruita a fronte delle specifiche richieste del Cliente.

Le principali caratteristiche  del prodotto possono essere:

  • elementi resistivi in piastra in acciaio inossidabile o filo avvolto
  • correnti nominali fino a 10 kA
  • classe di isolamento da 1 kV a 132 kV
  • Esecuzione a giorno (IP 00) o in armadi con grado di protezione da IP23 a IP55
  • Armadi costituiti da lamiera in acciaio al carbonio verniciato, galvanizzata o inossidabile; verniciatura a polvere epossidica adatta per installazione all’ esterno in aree industriali

Possibilità di  installazione, su richiesta del cliente, di:

  • scomparto ingresso e/o uscita cavi e/o scomparto apparecchi
  • impedenza zig-zag formatrice di neutro con avvolgimenti inglobati in resina
  • trasformatori trifase formatori di neutro con collegamento stella / triangolo aperto con avvolgimenti inglobati in resina
  • trasformatore monofase di terra con avvolgimenti inglobati in resina
  • trasformatori di corrente e/o di tensione
  • sezionatori per apertura a vuoto o sottocarico
  • contattori sottovuoto
  • scaricatori
  • resistenza anticondensa ed altri accessori.
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